
In estate le nostre case sono invase dalla sabbia - (nordnotizie.it)
Chi vive in prossimità del mare o frequenta spesso la spiaggia conosce un problema fastidioso: la sabbia in casa. Come risolvere
Anche con le migliori attenzioni, granelli sottilissimi riescono a entrare ovunque – dal pavimento ai tappeti, fino agli angoli più impensabili del bagno e dei mobili. Tuttavia, esistono strategie semplici ed efficaci per eliminarla senza danneggiare superfici e tessuti, e soprattutto per prevenirne il ritorno.

Il pavimento è uno degli spazi più esposti all’invasione della sabbia. Anche se può sembrare sufficiente una passata di scopa o di aspirapolvere, in realtà è necessario prestare particolare attenzione ai bordi delle stanze, alle fughe tra le piastrelle e ai battiscopa. In questi punti la sabbia tende ad accumularsi silenziosamente.
Sabbia in casa: come difendersi
La prima regola per una pulizia davvero efficace consiste nel lavorare dall’alto verso il basso. Si parte dalle mensole, dai ripiani alti e dai mobili, per poi scendere progressivamente fino al pavimento. Così facendo, si evita di dover ripassare più volte sulle stesse aree a causa della sabbia che ricade durante la pulizia.

Per le superfici delicate è importante non utilizzare panni umidi all’inizio: la sabbia, sfregata, può graffiare vetri, legni e laminati. Meglio optare per un panno elettrostatico asciutto o per un aspirabriciole. Una volta rimosso il grosso, si può procedere con un panno umido e detergente neutro per una pulizia più profonda.
I tessuti, come quelli di divani, poltrone e cuscini, sono veri e propri magneti per la sabbia. Anche se a occhio nudo non si nota, basta una passata di mano per accorgersi della sua presenza. Il primo passo è sbattere all’esterno i cuscini removibili, preferibilmente ogni settimana. Poi si procede con l’aspirapolvere, usando una bocchetta con spazzola morbida per non rovinare il tessuto.
Se i rivestimenti sono sfoderabili, è buona pratica lavarli regolarmente in lavatrice. Questo aiuta non solo a rimuovere eventuale sabbia residua, ma anche a eliminare salsedine e polvere. Utilizzare un’aspirapolvere potente, magari con accessori a lancia per raggiungere gli angoli, è fondamentale. Una volta rimosso tutto il grosso, si può lavare il pavimento con un detergente neutro diluito in acqua tiepida.
Anche il bagno può risentire dell’ingresso di sabbia in casa, soprattutto la doccia e i lavandini. I granelli finiscono negli scarichi, rischiando di ostruirli nel tempo. Per prevenire accumuli, è utile installare dei filtri raccogli-capelli o retine a maglia fine nei punti di scolo. Se lo scarico sembra già rallentato, si può intervenire con una miscela naturale composta da bicarbonato e aceto, seguita da abbondante acqua calda. In casi più gravi è consigliabile smontare e pulire direttamente il sifone sotto il lavandino.
La sabbia si deposita facilmente anche all’esterno, su balconi, terrazzi, infissi e vetri. In queste aree si può usare uno sgrassatore leggero abbinato a una spugna non abrasiva per rimuovere le incrostazioni. I vetri possono essere puliti con una soluzione fai-da-te a base di acqua, aceto e limone per eliminare salsedine e polvere. Per infissi in legno, invece, è importante usare solo detergenti delicati, così da non alterare la finitura.