
In arrivo grosso aiuto per le famiglie - nordnotizie.it
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È ufficiale: per molte famiglie italiane arriva un bonus extra di 480 euro che si traduce in un concreto aiuto economico per l’estate. L’INPS ha infatti previsto un contributo specifico per le mamme lavoratrici, ampliando le risorse a disposizione per sostenere il reddito delle donne con figli.
Il bonus mamme lavoratrici è destinato alle donne con almeno due figli, che svolgono un’attività lavorativa sia come dipendenti che come autonome. Possono beneficiarne le lavoratrici iscritte all’INPS, escluse però quelle con rapporti di lavoro domestico.
Bonus mamme lavoratrici: a chi spetta e come funziona
Il contributo riguarda anche professioniste iscritte a casse previdenziali specifiche (ad esempio avvocati, notai) e coloro che rientrano nella gestione separata INPS, come le libere professioniste senza cassa.
L’ammontare del bonus è di 40 euro al mese per tutto il 2025, per un totale di 480 euro netti che saranno erogati in un’unica soluzione nel mese di dicembre. Per accedere a questa misura è necessario che il reddito da lavoro non superi i 40.000 euro su base annua e che il figlio più piccolo non abbia ancora compiuto 10 anni.
Questa iniziativa si inserisce nel quadro delle agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 e successivamente riformate dalla Legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024), che hanno previsto esoneri contributivi per le madri con più figli, sia a tempo indeterminato che determinato, con diverse condizioni di reddito e di età del figlio.
Novità legislative e aumento delle risorse
La vera novità è contenuta nell’articolo 6 del Decreto Legge 30 giugno 2025, n. 95, che ha stanziato ulteriori 180 milioni di euro per il bonus, portando il totale a 480 milioni. Questo incremento delle risorse permette di estendere il beneficio e rafforzare l’aiuto economico alle lavoratrici madri con almeno due figli.

In particolare, per le lavoratrici con tre o più figli e contratto a tempo determinato, autonome o professioniste, il bonus è riconosciuto fino al compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo. Per quelle con contratto a tempo indeterminato e almeno tre figli, continuano invece gli incentivi già previsti dalla manovra 2025, che proseguiranno fino al 2026.
Il contributo è esente da tassazione e non incide sul calcolo dell’ISEE, rappresentando un sostegno concreto e immediato per le famiglie.
Come richiedere il bonus e tempi di erogazione
Il contributo sarà erogato dall’INPS su richiesta della beneficiaria. Le istanze possono essere presentate direttamente tramite il portale online dell’INPS o attraverso i consueti canali di assistenza come patronati e CAF. L’erogazione avverrà in un’unica tranche nel mese di dicembre 2025, semplificando così le procedure di pagamento e garantendo un sostegno tempestivo.
Questa misura rappresenta un importante passo avanti nel supporto alle famiglie italiane, specialmente in un periodo in cui il costo della vita e le spese familiari sono in aumento.