
Un contributo per l'affitto - nordnotizie.it
Questa iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per molti giovani milanesi di alleggerire il peso dell’affitto e rafforzare la propria permanenza in città.
La Regione Lombardia ha rilanciato un importante incentivo per sostenere i giovani under 35 nella permanenza stabile nel capoluogo lombardo, attraverso un contributo economico una tantum fino a 2.400 euro destinato in particolare a coprire una parte del canone di locazione.
La misura, pensata per alleviare la pressione economica legata agli affitti in una città dove i costi abitativi sono fra i più elevati in Italia, sta registrando un’affluenza massiccia di domande.
Il contributo per under 35: requisiti e modalità di accesso
Il contributo di 2.400 euro viene erogato direttamente al proprietario dell’immobile, consentendo così di ridurre in modo significativo la quota mensile che l’inquilino deve versare. La domanda va presentata esclusivamente online tramite la piattaforma ufficiale Milano Abitare, con accesso garantito tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica.
Si tratta di un bando a esaurimento fondi, pertanto la rapidità nel presentare la richiesta è cruciale: le istanze vengono infatti valutate in ordine cronologico fino a esaurimento delle risorse disponibili, che ammontano complessivamente a 1,2 milioni di euro.
Possono accedere al bonus i giovani che abbiano meno di 35 anni al momento della domanda, residenti da almeno sei mesi nell’alloggio locato nel Comune di Milano, con un contratto di affitto regolarmente registrato e attivo da almeno sei mesi, e con una durata residua minima di un anno. Inoltre, è richiesto che il richiedente abbia avviato un’attività lavorativa entro il 1° settembre 2023 e possieda un ISEE non superiore a 26.000 euro.

Il beneficio è esteso anche a cittadini europei ed extraeuropei con permesso di soggiorno valido, purché non siano titolari di immobili idonei in Lombardia e non abbiano occupato abusivamente un alloggio negli ultimi cinque anni.
Strategia regionale per la residenzialità sostenibile a Milano
Questa iniziativa si inserisce in un più ampio quadro di interventi regionali volti a supportare i giovani nelle fasi iniziali della loro carriera lavorativa, in un contesto urbano dove l’accessibilità abitativa rappresenta una criticità importante. Milano è stata individuata come area prioritaria per politiche di residenzialità accessibile e sostenibile, per contrastare la crescente difficoltà nel trovare soluzioni abitative adeguate e garantire una maggiore stabilità sociale ed economica ai giovani lavoratori.
L’erogazione del contributo direttamente al proprietario dell’immobile rappresenta una modalità innovativa che semplifica le procedure e assicura un impatto immediato sulla riduzione degli oneri mensili per l’inquilino, favorendo così la permanenza e la stabilità abitativa.
La misura, dunque, non solo sostiene i giovani economicamente, ma contribuisce anche a stabilizzare il mercato degli affitti, incentivando contratti regolari e duraturi e contrastando le forme di abusivismo.
Affrettarsi: fondi limitati e domanda in crescita
Con oltre 1,2 milioni di euro a disposizione, il fondo dedicato al contributo potrebbe esaurirsi rapidamente vista l’alta domanda registrata nelle prime settimane dall’apertura del bando.
Per questo motivo, è fondamentale non procrastinare la presentazione della domanda, utilizzando la piattaforma Milano Abitare e avendo a portata di mano i documenti necessari, come il contratto di locazione registrato, la certificazione ISEE e la prova dell’attività lavorativa avviata entro la data stabilita.