
di Marcus Dardi
Non so’ se i grandi chef consigliano questo abbinamento, ma di sicuro sia il bollito misto che il Bardolino sono due prelibatezze della nostra arte culinaria del Nord.
Bollito Misto
Il bollito è un piatto creato con l’abbinamento di diversi tagli di carne bollite e appartiene alla tradizione dei popoli della Val Padana sin dal medioevo.
Il bollito è un piatto semplice ed è molto apprezzato dai poveri, che lo preparavano con gli avanzi di carne.
Nei pasti dei più abbienti però, le carni che solitamente lo compongono, a libera scelta, sono:
Scaramella, Coda, Lingua, Scamone di Manzo, Testina di Vitello, Punta di vitello.
Si possono anche usare o aggiungere carni di cappone, di gallina, cotechino o zampone.
Generalmente è accompagnato da verdure bollite miste, ma lo si serve spesso anche con purè, con mostarda, salse, pepe e aromi. Al bollito, non si fa mai peccato se lo si abbina anche a qualsiasi tipo di polenta.
Curiosità:
Nella tradizione piemontese vi è una versione del bollito che si chiama “Bollito storico risorgimentale piemontese” che richiede ben sette tagli di carni diverse.
Questa ricetta è diventata famosa poiché era un piatto molto servito a Casa Savoia in quanto era uno dei piatti preferiti da Re Vittorio Emanuele II.
Bardolino
Il Bardolino è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Verona e nello specifico in un area molto delimitata intorno al Paese di Bardolino situato nella zona sud-orientale del lago di Garda.
E’ rosso rubino, dal profumo delicato, di sapore asciutto leggermente amarognolo e leggermente frizzante.
Ha un tasso alcolico intorno al 10%.
E’ consigliabile servirlo ad una temperatura di 16°- 18°. Consigliato per i formaggi stravecchi e formaggi saporiti.
I vitigni con cui è consentito produrli sono: Corvina dal 35 al 65%, Rondinella dal 10 al 40% e per il restante 20% con vini da più vitigni ma ami oltre il 10% per ciascun vitigno come: Molinara, Rossignola, Barbera, Sangiovese, Marzemino, Merlot, Cabernet Sauvignon.
Un abbraccio/ a big Hug
Marcus Dardi

Bondì. Bell articol. Però ocio perqè “bollito” a l’è una parolla italiana. Ind la nostra rejon al se ciama ‘El LESS’ o ‘OL LESS’ o ‘UL LESS’ ma semper LESS (‘lesso’ quand qe parlom in italian e miga “bollito”).
Istess per “cocomero” qe nun ge dixom “inguria” o “anguria” ind el noster italian rejonal.
Atenzion perqè anca i parolle g’hann un pes.
Grazia