
E’ del 3 Giugno la lettera del Governatore della Liguria Giovanni Toti con la quale si chiede al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On Paola de Micheli ed all’Amministratore delegato di Autostrade Roberto Tomasi, di convocare entro sette giorni un tavolo per la quantificazione bonaria dei disservizi causati dalla moltitudine di cantieri aperti nella Regione che stanno di fatto paralizzando il traffico proprio all’inizio della stagione turistica, appena riaperta dopo il lockdown. (qui sotto puoi scaricare la lettera di Toti)
Sacrosante le richieste di Toti ma ancora più sacrosante le rivendicazioni che dovrebbero alzarsi a gran voce dai cittadini, costretti ad interminabili code sulle autostrade ridotte ad una gimcana tra i cantieri, spesso obbligati ad uscire al primo casello per poi rientrare successivamente. Ma il pedaggio lo pagano lo stesso, e per intero. Uno scandalo, una vergogna pagare, e salato visto che le autostrade liguri sono tra le più care del paese, per non avere un servizio.
Intanto (forse) Autostrade liguri gratuite nei fine settimana. E’ quello che sta pensando la società per alleviare i disagi per via dei cantieri. Fonti interne, spiegano che Autostrade per l’Italia sta studiando a quali tratte applicarlo: la formula andata-ritorno gratis, sarebbe quella di non far pagare appena si entra nel territorio regionale, indipendentemente dalla provienza. Una delle tratte in esame, per esempio, è la Masone-Ovada sull’A26 nel tratto ligure, oppure per chi proviene da Milano la gratuità scatterebbe da Ronco Scrivia. Una seconda tipologia di sconti riguarderà gli autotrasportatori, fonte di “reddito” notevole per Aspi. Per i camionisti, quasi tutti dotati di Telepass, si pensa a uno sconto importante, ancora da quantificare. Intanto, una lettera gela la Liguria. I disagi sulle autostrade si estenderanno “per tutto il mese di luglio”.
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