
“Studi sierologici e lettura a posteriori delle cartelle cliniche confermano la presenza del virus sul territorio già da diversi mesi. I medici hanno fatto il loro dovere. I protocolli erano sbagliati”. Così su Fb il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. “Se la dottoressa Malara (il medico che ha scoperto il paziente 1 a Codogno, ndr) non avesse violato i protocolli ministeriali – dice – non avremmo scoperto il virus. Il suo coraggio ci ha concesso di capire che dovevamo attivarci per affrontare un’emergenza da molti ampiamente sottostimata”
Una riprova, se mai ce ne fosse bisogno di ciò che i magistrati stanno facendo emergere ad Alzano Lombardo dove tra novembre e gennaio si sono accertati 110 ricoveri per polmoniti non identificate.
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