
Vittorio Sgarbi, “nemico” dichiarato delle mascherine.
Il Governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana ha deciso di mantenere l’obbligo delle mascherine fino al 30 giugno in tutto il territtorio lombardo, sia all’interno che all’esterno, citando uno studio coordinato dal premio Nobel per la chimica Mario J. Molina dell’Università della California secondo il quale grazie all’uso di questi dispositivi di protezione individuale sono stati evitati 78.000 contagi ed ulteriori vittime. Secondo Stefano Montanari, ricercatore e studioso di nanopatologie, le mascherine invece non servono assolutamente a nulla. Alessandro Meluzzi, noto psichiatra e volto televisivo, criminologo, medico legale, le ritiene molto pericolose, in modo particolare,in questa fase.
Il più acerrimo nemico delle mascherine è indubbiamente il celebre critico d’arte Vittorio Sgarbi che facendo riferimento ad uno dei massimi studiosi di virus, il prof. Mario Tancari, ritiene la mascherina dannosa in quanto concentra i microbi su se stessi, facendo respirare più anidride carbonica che ossigeno e sottraendo il virus alle funzioni reattive degli alberi. L’elenco di coloro che ritengono assolutamente inutili, soprattutto all’aria aperta, questi dispositivi si allunga, ogni giorno che passa, sempre di più. Appare evidente che respirare all’aria aperta sia salutare, c’è sensatezza nel dire che, soprattutto quando si e’ soli, respirare aria ammorbata dal proprio fiato sia più dannoso che altro, come non è certamente disprezzabile quanto consigliavano i medici di famiglia, tanti anni fa, cioè di stare il più possibile all’aperto per rafforzare la propria salute. Certamente con la stagione calda questi “scafandri” sono considerati dei veri e propri fastidi, arrivando a generare molto stress nelle persone, addirittura al solo pensiero, o peggio generare casi di isteria, come sovente documentato sui social, con video diventati virali.
In tutte queste contrapposizioni non hanno certamente aiutato a fare chiarezza le continue virate dell’ Oms, la tanto vituperata Organizzazione mondiale della sanità, a trazione cinese che ha dichiarato il tutto ed il contrario di tutto, prima ritenendo inutili mascherine e guanti, poi necessari sia le mascherine e sia i guanti e poi fondamentali, per il contenimento del virus, le mascherine e dannosi i guanti. Il 30 giugno si sta avvicinando, la speranza e’ che in Regione Lombardia si prenda una decisione coraggiosa e si mettano all’angolo quelle teorie di eccessiva prudenza che, in concomitanza dell’estate e della perdita di virulenza del virus, ci restituisca un altro piccolo pezzo di libertà.
Rispondi, replica o rettifica