
La bandiera con la Croce di San Giorgio adottata dalla Lega Lombarda negli scontri contro l’autorità imperiale.
I Lombardi sono stanchi!!! Sono stanchi dei continui, costanti attacchi alla propria amata Regione. Attacchi che provengono da ogni dove. Politici, giornalisti, intellighenzia di sinistra, Governatori di altre Regioni, opinionisti. Ognuno ha la sua verità, ognuno ha la sua sentenza pronta, tutti desti a vomitare una profonda e repressa astiosita’. Una sorta di rivalsa contro i primi della classe. Noi lombardi i primi della classe lo siamo veramente e ce la tiriamo, ce la tiriamo di brutto, con orgoglio e ce la tireremo sempre. Non esiste Regione di questo derelitto paese che può considerarsi, a tutti gli effetti, uno stato come la Lombardia.

La Lombardia, con più di dieci milioni di abitanti, è più popolosa della Svizzera, dell’Austria, del Lussemburgo, di Malta, della Serbia, della Croazia, della Slovenia, del Montenegro, dell’Albania, della Bulgaria, della Moldavia, della Scozia, dell’Irlanda, del Galles, dell’Irlanda del Nord. Ha più o meno lo stesso numero di abitanti del Portogallo e qualcuno in meno del Belgio. Una Regione che vanta un residuo fiscale di 54 miliardi l’anno, che a fine 2020 diventeranno 56, una Regione che potrebbe, a buon diritto, essere il locomotore d’Europa con la Baviera. Un vero e proprio Land tedesco al pari del Baden Wurttemberg, della Renania settentrionale-Vestfalia e della già citata Baviera. La tanto vituperata Lombardia è la quarta area più esportatrice d’Europa, dopo appunto i tre Land tedeschi, capace, ogni giorno, di esportare merce per trecento milioni di euro. Se aggiungiamo il Veneto e l’Emilia Romagna, le tre Regioni del Nord insieme, hanno la stessa capacità di creare ricchezza dall’esport della Baviera e del Baden Wurttemberg. Vogliamo parlare della Sanità, visto le cazzate che sentiamo circolare in questi giorni? Ogni anno migliaia e migliaia di cittadini di tutte le Regioni italiche arrivano in Lombardia per farsi curare o per interventi chirurgici che nelle loro terre mai si sognerebbero di fare. Vogliamo parlare di infrastrutture? Vogliamo parlare e possiamo parlare di tutto, noi lombardi, non temiamo confronti con nessuno! Cari Governatori non ci volete nei vostri territori, ce ne faremo una ragione ma sappiate che la Lombardia senza di voi vive e prospera lo stesso, altrettanto non si può dire. La Lombardia senza il carrozzone italico vive e vive nel benessere, lo staterello tricoloruto assolutamente no, questo è chiaro ed evidente, ma deve essere chiaro ed evidente soprattutto a voi. Sentire giudizi tranchant sulla nostra presenza in località turistiche non fa onore a tutti quelli che aprono la bocca solo per il gusto di aprirla. Consigliamo di sforzarvi di accettarci obtorto collo, senza rompere le palle, perché diversamente potremmo “stancarci” di mantenervi come facciamo, ahinoi, nostro malgrado, dalla notte dei tempi. Certo pecunia not olet, la dignità cosa rara e sconosciuta, non è nel vostro dna questo è notorio ma a tutto ci deve essere inevitabilmente un limite.
Trovarsi a dover subire questi ingiustificati e stucchevoli attacchi da chi, dal giorno seguente al risultato del referendum monarchia/repubblica succhia la scia, le ruote, il sangue, francamente è veramente troppo. Non ci volete, ottimo, fateci andare da soliti, autonomamente. La nostra Indipendenza sarà la vostra liberazione….no? Siamo Lombardi, i migliori, fatevene una ragione!

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