Fase 2, Zaia si a passeggiate e seconde case. “Da governo misure non realistiche”

Il governatore del Veneto firma una nuova ordinanza e allenta il lockdown. Al governo:“È in tempo per correggere approccio sbagliato: bisogna proteggere i cittadini ma aprire tutto”

Dalle 18 di ieri  i cittadini veneti possono passeggiare in tutto il territorio del Comune di residenza, e raggiungere seconde case o imbarcazioni in tutto il territorio regionale per effettuare manutenzioni. Il governatore Luca Zaia ha infatti approvato una nuova ordinanza, che è entrata in vigore ieri alle 18 per quanto riguarda le disposizioni relative ai cittadini ed oggi alle 6 di mattina per le disposizioni che riguardano le imprese, così che Prefetture, enti locali e Forze dell’ordine abbiano il tempo di coordinarsi.

L’ordinanza “vuol dire che si esce di casa senza limitazioni, si può passeggiare, fare jogging, andare in bici in tutto il territorio comunale, ovviamente indossando mascherina e guanti e rispettando distanza di un metro“, afferma Zaia.

L’approccio del Governo alle misure per la fase 2 dovrebbe essere “più razionale”. Lo sostiene ancora Luca Zaia, auspicando che “il Governo riveda i provvedimenti che ha adottato”, magari anche confrontandosi con le Regioni, dato che “stiamo lavorando con i governatori alle riaperture”. Ad esempio, “come facciamo a dire che in un pullman di 35 metri quadri ci possono entrare massimo 15 persone e in un negozio di 40 metri quadri ne può entrare al massimo una?”. Considerando poi che con le prescrizioni previste “bisognerebbe moltiplicare gli autobus per tre e i treni per due“.

Parrucchieri ed estetisti “sono diventati un po’ le categorie simbolo”  “Non è pensabile pensare all’apertura e dire a loro che forse riapriranno il 1 giugno“.

Fonte Dire

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