
Pisarei e fasò. Piatto che trova le sue origine nelle tradizioni contadine piacentine e, come tale, fatto di ingredienti poveri, tant’è che la materia prima più pregiata, la farina, veniva tagliata con il pane raffermo. Si usava cucinarlo utilizzando la cotica di maiale e il lardo. Infatti nella tradizione contadina l’allevamento del maiale e la sua macellazione era molto diffusa e coinvolgeva intere comunità, permettendone le provviste per diversi mesi.
Ma l’ingrediente principale erano i fagioli, i fasò appunto, la cui essiccazione ne permettevano la conservazione per l’intero anno.
Ingredienti per preparare pisarei e fasò per 6 persone
Per l’impasto: 500gr. di farina, 150gr. di pane secco grattugiato, acqua.
Per il sugo: 400gr. di fagioli secchi, una cipolla, una carota e un pezzo di sedano tritati, 250gr. di salsa di pomodoro, una salsiccia lucanica (la luganga), un cucchiaio di lardo pesto (al grass pist), un pezzo di cotica di maiale (la cudga), olio d’oliva, formaggio grana.
Preparazione
Per prima cosa mettere a mollo i fagioli per 24 ore con il bicarbonato cambiando spesso l’acqua. Dopo l’ammollo cuocerli per almeno un’ora in acqua con l’aggiunta della cotica.
Versare il pane in una terrina e bagnarlo con un pò di acqua calda, amalgamarlo con la farina fino ad ottenere un impasto abbastanza morbido. Staccare da esso delle porzioni grosse come un pugno e con le mani formare dei cordoncini di circa mezzo centimetro di diametro. Tagliare dei tocchetti di un centimetro circa spolverarli di farina e schiacciarli ad uno a uno con il pollice fino a che si ottiene la forma di un gnocchetto. In un tegame fare soffriggere nell’olio e nel lardo le verdure tritate, la salsiccia spezzettata e poi versarvi i fagioli scolati e cuocere il tutto a fuoco lento.
Aggiungere poi la salsa di pomodoro e continuare la cottura fino a che la salsa si sia ristretta, se il sugo asciuga troppo aggiungere acqua calda salata. Fare cuocere i pisarei in acqua bollente, quando questi vengono a galla scolarli facendo attenzione che questi rimangono bei umidi e condirli abbondantemente in una zuppiera con il sugo ottenuto.
Vino consigliato per i pisarei e fasò:
Barbera, Bonarda e naturalmente il Gutturnio.
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