Pro lombardia Indipendenza. Alfredo Gatta: “è mancata la volontà di creare un Sistema Lombardia”

Alfredo Gatta, presidente diPro Lombardia Indipendenza

47 anni, bresciano e lombardo doc, Alfredo Gatta è presidente di Pro Lombardia Indipendenza dal 2019. Grande esperto di cultura e storia locale è alla guida del movimento che vanta profonde radici specialmente in provincia di Brescia, anche se presente nella quasi totalità delle provincie lombarde.

In questi anni Pro Lombardia Indipendenza ha ottenuto grandi riconoscimenti anche internazionali, primo fra tutti l’aggregazione all’EFA, Europan Free Alliance, l’alleanza libera europea che raggruppa e coordina i più importanti movimenti indipendentisti europei del vecchio continente, già rappresentata al Parlamento continentale con l’omonimo gruppo.

Il22 ottobre 2017 i Lombardi assieme ai Veneti hanno espresso il lorodesiderio di una maggiore autonomia territoriale. È soddisfattodelle azioni che Regione Lombardia ha perseguito finora nei confrontidel governo centrale per far sì che questa volontà vengarealizzata?

Purtroppo no e Io dico con dispiacere. Pur infatti a suo tempo avendo riconosciuto e supportato la validità dell’iniziativa referendaria consultiva del 22 ottobre 2017 ed il tentativo di portare temi come l’autonomia, l’autogoverno ed il decentramento, con le loro possibili implicazioni, all’attenzione dei Lombardi, è mancata quasi totalmente nella fase successiva da parte di Regione Lombardia la volontà di creare un “sistema Lombardia”, cioè di formare un soggetto costituito oltreché dalle istituzioni regionali stesse anche dalle amministrazioni comunali, dalle associazioni di categoria, dalle organizzazioni sociali, che si ponesse come interlocutore forte nei confronti del governo centrale dello Stato italiano.

Alla fine in generale sono ancora prevalsi gli interessi personali, le divisioni partitiche e soprattutto la subalternità alle priorità dell’agenda della politica romana. Per i Lombardi fino ad ora è stata un’occasione persa.

Per Pro Lombardia Indipendenza l’autonomia cosa rappresenta? L’inizio di un percorso, il punto d’arrivo oppure una fase transitoria?

Pro Lombardia indipendenza per statuto è un movimento indipendentista lombardo, è il nostro “core” e su questo punto non transigiamo.

Il nostro è un indipendentismo sicuramente dalle forti connotazioni identitarie ma al tempo stesso in continua evoluzione in quanto fondato su un concetto d’identità che sfugge ai canoni del vetero nazionalismo oggettivo ottocentesco per abbracciare, con un forte respiro europeista, un approccio inclusivo legato al valore dell’autocoscienza individuale. Naturalmente abbiamo la consapevolezza che esso sia un percorso complesso che dovrà superare le norme dei diritto italiano a noi fortemente sfavorevoli, per interconnettersi con le più ampie norme del diritto internazionale riguardanti l’applicazione del principio universale dell’autodeterminazione dei popoli inteso come diritto naturale di ogni comunità.

Al contrario logicamente sappiamo benissimo che il discorso inerente all’autonomia declinata nel “regionalismo differenziato” deve seguire i rigidi binari del costituzionalismo italiano, ma è un sentiero che per quanto impervio vogliamo seguire, perché pensiamo possa condurre a tangibili miglioramenti per la comunità lombarda.

Per noi l’autonomia non è né un inizio, né un arrivo e nemmeno una fase transitoria, per noi la ricerca di maggiori forme d’autonomia ed il nostro percorso politico sono due rette distinte ma convergenti in un unico futuro punto d’incontro: l’indipendenza della Lombardia.

Quali sono le azioni che pensate di intraprendere per il raggiungimento del vostro obiettivo?

Coerentemente con quanto prima esposto, la nostra azione sarà indirizzata al di fuori di qualsiasi personalismo di nicchia, per essere promotrice della costruzione di un dialogo assertivo e direi “agnostico” con qualsiasi realtà istituzionale, di categoria o culturale e con qualsiasi persona che abbia a cuore una qualunque sfaccettatura della quotidianità e del territorio lombardo. Sono tutti potenziali rigagnoli di un grande fiume carsico, per adesso ancora inabissato, che prima o poi siamo sicuri troverà un suo sbocco naturale verso la superficie.

Alfredo Gatta, a lei la conclusione di questa chiacchierata

Nel momento in cui parlo, la Lombardia sta affrontando con tenacia, forza e dignità un’immensa tragedia sanitaria che avrà inevitabilmente profonde ripercussioni sul proprio sistema economico e produttivo.

Lo Stato italiano ed il suo ottuso centralismo, forse come non mai in questi giorni si stanno dimostrando cinicamente distratti e lontani dalle istanze e dalle esigenze dei Lombardi. Tematiche come l’autonomia, l’autogoverno e l’indipendenza non possono più essere considerate come semplici corollari ma al contrario come teoremi fondamentali per la formulazione di proposte concrete come quelle che abbiamo recentemente lanciato e per dare immediate risposte e soluzioni ai problemi dei Lombardi.

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Regista televisivo e teatrale

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